Introduzione all' Acti9 SmartLink Modbus Slave
Il modulo Acti9 SmartLink Modbus Slave rappresenta la frontiera nel campo delle comunicazioni intelligenti. Arricchito da 11 canali, garantisce un'interazione impeccabile con gli ausiliari iACT24 per i contattori iCT, iATL24 per i relè a impulsi iTL, iOF+SD24 per iC60, iID, ARA, RCA e iSW-NA.
Connessione e utilizzo del Modbus Slave Acti9
Per operare in maniera corretta, il modulo necessita di essere associato a un Master SmartLink SI B utilizzando il connettore Modbus RS485. La sua funzione principale è quella di trasferire i dati dai dispositivi Acti9 a un PLC o a un sistema di monitoraggio di rete attraverso il connettore Ethernet. Non manca la comunicazione con OF+SD24 per C60, C120, DPN, ID e C60H-DC, Ti24 per RCA iC60 e Reflex iC60.
Dettagli tecnici Modbus Slave Acti9
Il modulo è dotato di un connettore di alimentazione da 24 VCC e 2 bulloni per il montaggio su Linergy FM80. Utilizza il protocollo Modbus, RTU, connettendosi attraverso il link seriale RS485. La velocità di trasferimento autoadattabile varia da 9600 a 19200 baud e l'indirizzamento Modbus è compreso tra 1 e 99. Si tratta di un connettore a 4 pin, di tipo bus.
- Connessione: Plug-in
- Lunghezza massima del bus: 1000 m
- Lunghezza massima del cavo: 500 m
- Alimentazione tensione: 24VDC +/- 10%
- Corrente di ingresso massima: 1,5 A
- Corrente di picco massima: 3 A
Caratteristiche di sicurezza e durabilità del Modbus Slave Acti9
Il grado di protezione garantito dal modulo è IP20, mentre il grado di inquinamento è 3. In ottemperanza alla direttiva RoHS, la durata della memoria di salvataggio si stima intorno ai 10 anni. Le dimensioni totali sono (H) 359 mm x (L) 23 mm x (P) 42 mm, e pesa 195 g.
Specifiche di funzionamento e conformità del Modbus Slave Acti9
Il modulo è progettato per funzionare tra -25°C e + 60°C, o fino a +50°C se montato in verticale. La temperatura di stoccaggio può essere compresa tra -40°C e +80°C. Questo prodotto è pienamente conforme alla norma EN/IEC 61131-2.